Margherita Morgantin, Italo Zuffi.




Prosegue la serie di incontri pubblici della Scuola Civica d'Arte Contemporanea di Iglesias con i protagonisti dell'arte contemporanea. Venerdì 2 Settembre saranno ben due gli artisti di fama internazionale invitati a presentare il loro percorso agli studenti della scuola ed alla comunità: Margherita Morgantin e Italo Zuffi. 

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Margherita Morgantin è nata a Venezia nel 1971 dove si è laureata in Architettura all’ I.U.A.V., dipartimento di Fisica Tecnica, studiando metodi di previsione della luce naturale; attualmente vive e lavora a Milano, è docente di Elementi di morfologia e dinamiche della forma all'Accademia di Belle Arti di Frosinone.La sua ricerca artistica parte dall’osservazione e dalla descrizione di situazioni reali che reinterpreta attraverso un’immaginazione quasi sognante. L’artista costruisce le sue storie attraverso sequenze di fotografie, alle quali aggiunge spesso alcuni tratti disegnati, che vengono montati in dissolvenza e video-proiettati. In alcune opere una colonna sonora accompagna la narrazione, che risulta volutamente frammentaria e senza tempo. Il concetto di tempo nelle opere dell’artista diventa altro: quasi un’ovattata dimensione descrittiva degli stati d’animo che il pubblico riesce a percepire, vivendoli, nelle sue opere. L’artista usa vari mezzi espressivi quali la performance, il video, il disegno, la fotografia e l’installazione.

Principali mostre personali: include: 2-495701, Galleria Continua, San Gimignano (2013); BlueBrancaccio, Project space, Palermo (2013); Educazione europea, Contemporane-act, Brussels (2010); Margherita Morgantin, Galleria Civica del Contemporaneo, Mestre, Venice; Air Drawing, Galleria Continua, San Gimignano (2009); Il pensiero veloce e altre dimensioni, MAN Nuoro (2008); Palermo_Zen (White Rainbow), ZEN 2 neighbourhood, Palermo (2007); Download-now 4, Fondazione Olivetti, Rome (2005); Codice sorgente, Galleria Continua, San Gimignano (2004); Baggage Identification Tag, Casa Musumeci Greco, Rome (2004);Spazio aperto, Galleria d'Arte Moderna, Bologna (2003); Arte all'Arte 7, project for the Teatro de' Leggieri in SanGimignano, Palazzo delle Papesse, Siena (2002). She has contributed to many group shows in Italy and abroad. She collaborated with sound/visual artists, performers and choreographers such as Michele Di Stefano/mk, Richard Crow and Italo Zuffi. Margherita Morgantin has published a book of short writings and drawings, Titolovariabile (Quodlibet 2009), and co-authored Agenti autonomi e sistemi multiagente with Michele Di Stefano (Quodibet 2012) for the project Accademie Eventuali II in Bologna.


Italo Zuffi (Imola, 1969, vive a Milano, insegna Tecniche Performative per le Arti Visive all'Accademia di Belle Arti dell'Aquila ) ricorre a scultura, performance e scrittura per creare “non un disegno totale, bensì una serie indefinita di stanze” (Pier Luigi Tazzi,). Studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. Nel 2001 gli è stata assegnata la ‘Wheatley Bequest Fellowship in Fine Art’ all’Institute of Art & Design di Birmingham (UK).

Principali mostre personali: Potersi dire, MAN, Nuoro (2015); Quello che eri, e quello che sei, Nomas Foundation, Roma (2015); Gli ignari, appartamento privato, Milano (2013); La penultima assenza del corpo, Fondazione Pietro Rossini, Briosco (2012); Zuffi, Italo, Pinksummer, Genova (2010). Mostre collettive (recenti): Fuori Uso, Ex Tribunale, Pescara (2016); Riviera, Istituto Svizzero di Milano (2016); ALT, Caserma De Sonnaz, Torino (2015); Esercizi di Rivoluzione, MAXXI, Roma (2014); Le leggi dell’ospitalità, Galleria P420, Bologna (2014); Per4m, Artissima, Torino (2014); I baffi del bambino, Lucie Fontaine, Milano (2014); To continue. Notes towards a Sculpture Cycle | Scala, Nomas Foundation, Roma (2014); La Pelle – Symphony of Destruction, MAXXX Project Space, Sierre (2014); Le statue calde, Museo Marino Marini, Firenze (2014).

The Civic School of Contemporary Art continues the series of public lectures with the protagonists of contemporary art. On Friday 2nd September, two international artist are invitated to show their own works to the students of the school, and the whole city community: Margherita Morgantin and Italo Zuffi.
Margherita Morgantin was born in Venice in 1971 where she graduated on architecture at I.U.A.V., Technical Physics department, by studying methods of natural light prediction; Currently lives and works in Milan, and is professor of Elements of morphology and dynamics of forms at the Academy of Fine Arts of Frosinone. Her artistic research starts with the observation and description of real situations, that she reinterprets through an almost dreamy imagination. She creates her stories with sequences of photos, to which she often adds drawn strokes, mounted fading, and video-projected. In some works a soundtrack accompanies the narration, which is deliberately fragmentary and timeless. The concept of time on her artworks becomes something else: almost a slight descriptive dimension of states of minds that the public is able to perceive, living them in her works. The artist uses many different means of expression: performance, video, drawing, photography and installation.
Italo Zuffi (Imola, 1969, lives and works in Milan, teaches Performing Techniques for the Arts at the Academy of Fine Arts of L’Aquila) uses sculpture, performance and writing to create “not a total drawing, but an indefinite series of rooms” (Pier Luigi Tazzi). He studied at the Academy of Fine Arts of Bologna and at the Central Saint Martins College of Art & Design of London. In 2001 he was assigned to the ‘Wheatley Bequest Fellowship in Fine Art’ at the Institute of Art & Design di Birmingham (UK).
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