PUBBLICA - Lezioni d'arte contemporanea per la comunità: Il Campus Istituti Superiori Quartu Sant'Elena - Incontro con Paolo Mestriner
Scuola
Civica d'Arte Contemporanea
PUBBLICA
- Lezioni d'arte contemporanea per la comunità
Monumenti
Aperti nel futuro:
Il
Campus
Istituti Superiori Quartu Sant'Elena
Incontro
pubblico con Paolo Mestriner
architetto
e docente di progettazione architettonica al Politecnico di Milano.
19
Maggio 2018, ore 20,30
Chiostro Ex Convento dei Cappuccini, via Brigata Sassari, Quartu Sant'Elena
(CA)
Quinto
appuntamento con "PUBBLICA - Lezioni d'arte contemporanea per la
comunità", il ciclo di incontri curato dalla Scuola
Civica d'Arte Contemporanea
in collaborazione con il Liceo
Artistico G. Brotzu.
In
questa occasione l'architetto Paolo
Mestriner (Studioazero)
presenterà il masterplan del Campus Istituti Superiori.
La lezione si svolgerà in concomitanza con la manifestazione Monumenti Aperti, ma, in questo caso, si parlerà di monumenti aperti del futuro! Tra qualche anno, in occasione della rinomata manifestazione, gli studenti delle scuole cittadine potrebbero fare da guide ad un capolavoro dell'architettura contemporanea; per il momento, la comunità potrà incontrare l'autore.
La lezione si svolgerà in concomitanza con la manifestazione Monumenti Aperti, ma, in questo caso, si parlerà di monumenti aperti del futuro! Tra qualche anno, in occasione della rinomata manifestazione, gli studenti delle scuole cittadine potrebbero fare da guide ad un capolavoro dell'architettura contemporanea; per il momento, la comunità potrà incontrare l'autore.
Nel
2009, il comune di Quartu Sant’Elena proclamava ufficialmente il
vincitore del concorso di progettazione per il nuovo “Campus
Istituti Superiori”
cittadino. Si tratta del gruppo guidato dall’arch. Mestriner. Il
concorso prevedeva la progettazione delle nuove sedi del Liceo
Artistico e Scientifico della città, inserendoli in un lotto
attualmente impegnato da 3 edifici dedicati all’istruzione
superiore. Ai concorrenti spettava anche il compito di ripensare la
sistemazione degli spazi d’aggregazione esterni agli istituti. Una
volta realizzati i nuovi volumi, il complesso scolastico costituirà
a tutti gli effetti la nuova “cittadella scolastica”.
A
dieci anni di distanza, il masterplan è ancora tutto sulla carta;
sono stati fatti dei passi avanti, ma il pericolo che segua il
triste destino di quelli di
Herzog & de Meuron
(Iglesias) e Zaha
Hadid
(Betile a Cagliari) è ancora molto forte. Questo incontro ha
l'obiettivo non solo di illustrare alla comunità il progetto, ma
anche di fare il punto della situazione nel tentativo di non perdere
l'occasione di costruire il futuro, non solo per la città, per la
nostra isola ed il nostro Paese ma per la Scuola, l'Architettura e
l'Arte contemporanea.
Il progetto
Nato
nell’ambito del programma Sensi Contemporanei - Qualità Italia il
concorso, organizzato dal Ministero dei Beni Culturali e dello
Sviluppo Economico con la Provincia di Cagliari, è stato vincitore
di una delle tredici aree messe a bando per la realizzazione di un
Campus degli istituti superiori per la Città di Quartu Sant’Elena.
Il progetto considera come punti iniziali gli aspetti che concorrono
a formare il paesaggio visto nelle molteplici espressioni: sociali,
territoriali, urbane e ambientali. Si desidera far assumere al Campus
un nuovo ruolo, trasformando gli spazi aperti in tessuto connettivo
del progetto. I nuovi volumi seguiranno una dislocazione che dilata
gli spazi producendo una chiarezza funzionale. La scelta volumetrica
si configura in due elementi: uno seminterrato per il liceo
scientifico, l’altro concepito come un monolite orizzontale
adagiato sul terreno che funge da perno alla percorrenza circolare
del Campus e che ospita il liceo artistico. Si vuole offrire agli
studenti ed alla cittadinanza un’architettura simbolica, compatta
da fuori e incoraggiante da dentro. Nel continuo rapporto
interno/esterno l’edificio sagoma i propri caratteri. Il lieve
interramento aiuta a considerarlo come macchina eco-sostenibile. Il
rivestimento cangiante in scala di grigio è ispirato ai colori del
basalto, pietra tipica locale. Nei prospetti le aperture si
distinguono in statiche e dinamiche a seconda dell’utilizzo degli
spazi: di grande formato, per le aule; di dimensione variabile, negli
spazi dove i flussi e le funzioni consentono e auspicano un
movimento, sia fisico che intellettuale. CREDITI Progetto di:
Capogruppo: Paolo Mestriner [studioazero] Gruppo di progettazione:
Matteo Battistini [laprimastanza architetti]| Alessandro Cavagnini |
Carla Ducoli | Alessandro Gasparini [GAPprogetti] | Maria Pina Usai |
Alessandro Villari | Roberto Zani Collaboratori: Lyubomir Iliev |
Carlo Laconi | Giuseppe Lucchese | Stefano Orizio [oriziomodelli] |
Luca Rizzieri | Carolina Rovati | Andrea Ruggeri | Alessandro Vitale
ente banditore Settore Edilizia Scolastica | Provincia di Cagliari
Paolo
Mestriner
Dopo
gli studi in Portogallo apre la propria attività professionale di
progettazione architettonica e paesaggistica a Brescia. Docente
incaricato presso il Politecnico di Milano dal 2004 al 2016. È
docente alla Libera Accademia Belle Arti di Brescia. Dal 2004
sviluppa e approfondisce i temi legati all'abitare il paesaggio. É
autore e curatore di testi e contributi critici in ambito
paesaggistico e architettonico.
È
ideatore e direttore del Master Internazionale Paesaggi Straordinari
Paesaggio Arte Architettura. Dal 2009 fa parte del Comitato
Scientifico e cura il Magazine trimestrale ARCH+. Più volte
selezionato e premiato a concorsi di progettazione nazionali ed
internazionali, si ricordano quelli di Matosinhos, Brescia, Segovia,
Roma, Firenze, Perugia, Varese, Samarate, Quartu Sant'Elena.
Pubblicato su riviste nazionali ed internazionali come Housing,
Pasajes, d’Architettura, Wettwerbe Aktuell, Costruire, Cadernos,
Future Arquitecturas, Progettare.
Civic
School of Contemporary Art
PUBBLICA
– Contemporary
Art classes for the community
Monumenti
Aperti del futuro:
The
Istituti
Superiori Campus Quartu Sant'Elena
Public
meeting with Paolo Mestriner
architect
and professor of Architectural Design at Politecnico of Milan.
May
19th 2018, 8:30PM
Chiostro
Ex Convento dei Cappuccini, via Brigata Sassari, Quartu Sant'Elena
(CA)
Fifth
appointment with "PUBBLICA – Contemporary Art classes for the
community", the cycle of meetings of the Civic
School of Contemporary Art
in collaboration with the Artistico
Lyceum G. Brotzu.
For
this occasion the architect Paolo
Mestriner (Studioazero)
will show the masterplan of the Istituti Superiori Campus.
The class will take place concurrently with the event Monumenti Aperti (Open Monuments), but, in this circumstance, the talk will concerns about open monuments of the future! In few years, on the occasion of the renowned, the students of the schools of the town might be the guides to show this masterpiece of contemporary architecture; for now, the community has the chance to meet the author.
The class will take place concurrently with the event Monumenti Aperti (Open Monuments), but, in this circumstance, the talk will concerns about open monuments of the future! In few years, on the occasion of the renowned, the students of the schools of the town might be the guides to show this masterpiece of contemporary architecture; for now, the community has the chance to meet the author.
In 2009, the Quartu Sant’Elena’s municipality officially declared the winner of the design contest for the new “Istituti Superiori Campus” of the city. It is the group led by the architect Paolo Mestriner. The contest was meant to create the project of new headquarters of the Artistic and Scientific Lyceums of the city, introducing them in a plot currently occupied by three buildings used for the high school. To competitors was asked to think again the arrangement of aggregation spaces outside the institutions. Once all the volumes will be finished, the school complex will constitute the new “School Citadel”.
Ten
years later, the masterplan it’s still on paper; steps forward
have been made, but the risk that it will follows the same destiny of
the projects of
Herzog & de Meuron
(Iglesias) e Zaha
Hadid
(Betile in Cagliari) is still very strong. This meeting aims, not
only to show the project to the community, but also to make the point
of the situation trying not to loose the chance to build the future,
not only for the city, for our island and our country, but also for
the School, the Architecure, and the Contemporary Art themselves.
The
project:
Born
within the program Sensi Contemporanei – Qualitá Italia the
contest, organised by the Ministry of Cultural Heritage and Economic
Development with the Cagliari’s Province, it’s been the winner of
one of the thirteen areas that were running for the realisation of a
Campus of High Schools in the city of Quartu Sant’Elena. The
project sees as start points the aspects that go to create the
landscape in its multiple expressions: social, territorial, urban and
environmental. The hope is to find a new role to the Campus, turning
the open spaces into connective tissue of the project. The new
volumes would follow a dislocation that gapes the spaces producing a
functional clarity. The volumetric choice takes place in two
elements: a basement for the Scientific Lyceum, the other one
conceived as a horizontal monolith lying on the ground that serves as
a pivot to the circular journey of the Campus and which houses the
artistic high school. The aim is to offer to the students and to the
citizens a symbolic architecture, compact from the outside and
encouraging from the inside. In the continuous relationship
inside/outside the building shapes its features. The slight landfill
helps to consider the building as eco-sustainable machine. The
grayscale iridescent coating is inspired by the colours of basalt, a
typical local stone. In the prospects the openings are distinguished
in static and dynamic according to the use of the spaces: large
format, for the classrooms; of variable size, in the spaces where the
flows and functions allow and wish for a movement, both physical and
intellectual.CREDITS
Project by: Group-leader: Paolo Mestriner [studioazero] Projecting
group: Matteo Battistini [laprimastanza architetti] | Alessandro
Cavagnini | Carla Ducoli | Alessandro Gasparini [GAPprogetti] Maria
Pina Usai | Alessandro Villari | Roberto Zani. Collaborators:
Lyubomir Iliev | Carlo Laconi | Giuseppe Lucchese | Stefano Orizio
[oriziomodelli] | Luca Rizzieri | Carolina Rovati | Andrea Ruggeri |
Alessandro Vitale auctioneer School Building Sector | Province of
Cagliari
Paolo
Mestriner
after his studies in Portugal opens his own professional activity of
architectural and landscaping design in Brescia. Professor
at the Politecnico of Milan from 2004 to 2016. He is professor at the
Libera Accademia Belle Arti Brescia (Academy of Fine Arts in
Brescia). Since 2004 develops and elaborates issues related to the
living of landscapes. He is author and curator of scripts and critics
in landscaping
and architectural field. Since
2009 is member of the Scientific Committee and cures the quarterly
Magazine ARCH+. More than once selected and awarded in national and
international design contests, as the ones of Matosinhos, Brescia,
Segovia, Roma, Firenze, Perugia, Varese, Samarate, Quartu Sant'Elena.
Published on national ed international magazines as Housing, Pasajes,
d’Architettura, Wettwerbe Aktuell, Costruire, Cadernos, Future
Arquitecturas, Progettare.